lunedì 2 luglio 2012

Casey Stoner vince ad Assen

Il Campionato 2012 di MotoGP si riapre in modo clamoroso, dopo la vittoria da parte del pilota australiano Casey Stoner sul circuito di Assen: in effetti, nell'appuntamento olandese, a trionfare è stato proprio l'uomo di casa Honda, che anche in seguito all'incidente causato da Alvaro Bautista contro Jorge Lorenzo, proprio nei momenti iniziali della gara – circa dopo quattrocento metri – con l'uscita di scena dello spagnolo, ha avuto essenzialmente campo libero per andare a conquistare un prezioso successo.

L'avversario più determinato dell'australiano, è stato nientemeno che il pilota Dani Pedrosa, sebbene poi verso la fine della gara, più precisamente a dieci giri dal traguardo, Casey Stoner abbia concretizzato un attacco irresistibile – come al suo solito – andando a conquistare una meritata ed indimenticabile vittoria.

Va del resto ricordato come questo appuntamento del MotoGP ad Assen, per la terza volta in campionato 2012, abbia visto partire Casey Stoner in pole, affiancato da Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo, seguiti poi da Stefan Bradl, Cal Crutchlow e Ben Spies, dietro ai quali, si sono poi posizionati in settima posizione Andrea Dovizioso e, in decima, Valentino Rossi.

All'ordine di arrivo, poi, le cose sono andate nel seguente modo: come detto, Casey Stoner ha chiuso in prima posizione con 41'19.855; seguito da Dani Pedrosa con 41'24.820; Andrea Dovizioso, con 41'31.849; Ben Spies, in quarta posizione, con 41'34.630; Cal Crutchlow, con 41'.41.929; Nicky Hayden, con 41'51.515; Hector Barbera, con 42'18.962; Randy De Puniet, con 42'24.296; Michele Pirro, con 42'26.835 e, infine, Mattia Pasini è arrivato decimo con 42'44.942. Valentino Rossi, invece, si è piazzato al tredicesimo posto con 41'38. 492.

by Melody Laurino

mercoledì 2 maggio 2012

Stoner vince davanti a Lorenzo a Jerez

In una sorta di pena del contrappasso, questo weekend del MotoGp sul circuito di Jerez, ha visto trionfare il pilota australiano Casey Stoner, proprio davanti a quello Jorge Lorenzo che, nel corso dell'appuntamento australiano, ha soffiato a Stoner il podio in patria, davanti a tutti i suoi sostenitori. Oggi, a Jerez, per i sostenitori di Lorenzo e Pedrosa ci sono stati soltanto un secondo e, rispettivamente, terzo posto: non succedeva da due anni, del resto, che sul circuito spagnolo ad imporsi non fosse il pilota di Maiorca.

Dopo delle qualifiche non vissute con grande leggerezza, alla fine, il pilota australiano è riuscito a tirar fuori il meglio di sé e a sbaragliare la concorrenza degli spagnoli: in pochi giri, infatti, la gara ha visto l'australiano prendere il controllo e, soprattutto, nel corso del finale, tener lontani Lorenzo e Pedrosa. Nonostante il secondo posto in questo appuntamento del MotoGp sul circuito di Jerez, per Lorenzo non cambia alcunché in classifica, giacché lo spagnolo conserva un brillante secondo posto.

Forse è Pedrosa a non aver convinto del tutto, in questo appuntamento spagnolo del MotoGp, soprattutto, perché il pilota spagnolo in mattinata sembrava pronto a una gara un po' più esaltante, grazie ad un warm up particolarmente brillante. In quarta posizione, poi, si è classificato Cal Crutchlow, che grazie ad un'ottima prestazione in pista non ha fatto particolarmente fatica ad aggiudicarsi il quarto posto, così come è accaduto in Qatar. Andrea Dovizioso, quindi, si è aggiudicato il quinto posto al traguardo, davanti a Alvaro Bautista e Stefan Bradl.

by Melody Laurino

mercoledì 29 febbraio 2012

Oscar McIntyre muore sul circuito di Phillip Island


In occasione della prima giornata di Superbike, svoltasi proprio in questo weekend, un pilota del 125 Gp è morto durante il suo esordio in Superbike. Stiamo parlando del pilota di 17 anni Oscar McIntyre, che, sfortunatamente, non è riuscito a domare la sua moto sul circuito di Phillip Island, finendo così a terra. Per la precisione, l'incidente che ha visto protagonista il giovane diciasettenne è avvenuto alla curca Doohan (tra la curva 2 e la curva 3); dopo la caduta contro l'asfalto, Oscar McIntyre e stato anche tradotto da altri due piloti.

Michael Lockart e Lucke Burgess, difatti, non sono riusciti ad evitare il patto rovinoso contro il pilota McIntyre e sono così caduti anche loro dopo aver travolto il pilota di 17 anni. I fatti sono stati da subito evidenti e, poco sono serviti, i primi soccorsi dati al giovane Oscar McIntyre. Gli altri due piloti, invece, sono usciti senza gravi conseguenze: Lucke Burgess è stato il primo ad esser rilasciato dal centro medico, mentre che per Michael Lockart si è dovuto attendere qualche secondo di più. Insomma, una vera tragedia che, almeno in parte, non si è aggravata.

Ad ogni modo, le dinamiche dell'incidente sembrano proprio ricordare il brutto incidente del Super Sic ossia Marco Simoncelli che proprio l'anno passato è caduto ed è stato travolto da altri due piloti. Lo stesso non ce l'ha fatta e così, ancora oggi, nonostante tutte le precauzioni e le tecnologie non si riesce a salvare una vita in caso di incidenti di questo genere. 

by Melody Laurino 

lunedì 7 novembre 2011

Nuova vittoria per Stoner sul circuito di Ricardo Tormo

La stagione del Moto Gp 2011 si conclude con l'ultima tappa sul circuito di Ricardo Tormo di Valencia, dove il pilota Casey Stoner è riuscito, per l'ennesima volta, a conquistare la vittoria al primo posto; questa volta, però, lo scontro è stato duro giacchè lo statunitense Ben Spies gli ha dato filo da torcere. Ad ogni modo, la competizione motociclistica si è conclusa con Ben Spies al secondo posto, distanziandosi di soli 15 millesimi. A rendere ancor più difficile la giornta è stato il tempo che non era dei più favorevoli dato che la pioggia ha iniziato a farsi sentire sin da subito, bagnando così il circuito spagnolo.

Proseguendo nella classifica, troviamo in terza posizione il pilota Andrea Dovizioso, mentre che lo spagnolo Alvaro Bautista, a bordo della sua Suzuki, è stato costretto a dire addio all'ultima tappa del Moto Gp di Valencia poiché è scivolato sull'asfalto bagnato. Stessa sorte che subiscono involontariamente sono i piloti Valentino Rossi, Nicky Hayden e Randy De Puniet, che sfortunatamente si ritrovano a terra proprio per la caduta dello spagnolo Bautista. In questo modo, i quattro piloti non sono riusciti a classificarsi al Moto Gp di Valencia.

Il quarto posto, invece, è preso dal pilota britannico Cal Crutchlow, mentre al quinto vediamo lo spagnolo Dani Pedrosa; come al solito, con quest'appuntamento del Moto Gp, non è mancato neppure il duello in pista tra Pedrosa e Dovizioso, i quali si sono messi a combattere per la seconda posizione, valida come terza per la classificazione del Campionato.

Ecco la classifica del Moto Gp di Valencia:
1 Casey STONER
2 Ben SPIES
3 Andrea DOVIZIOSO
4 Cal CRUTCHLOW
5 Dani PEDROSA
6 Katsuyuki NAKASUGA
7 Josh HAYES
8 Karel ABRAHAM
9 Loris CAPIROSSI
10 Toni ELIAS SPA
11 Hector BARBERA
12 Hiroshi AOYAMA

Classifica del mondiale:
1. Casey Stoner (Aus) Honda 116 punti
2. Jorge Lorenzo (Spa) Yamaha 98 punti
3. Andrea Dovizioso (Ita) Honda 83 punti
4. Valentino Rossi (Ita) Ducati 68 punti
5. Dani Pedrosa (Spa) Honda 61 punti
6. Nicky Hayden (Usa) Ducati 60 punti
7. Hiroshi Aoyama (Jap) Honda 43 punti
8. Colin Edwards (Usa) Yamaha 37 punti
9. Ben Spies (Usa) Yamaha 36 punti
10. Karel Abraham (Tsc) Ducati 33 punti


by Melody Laurino

domenica 28 agosto 2011

Sul circuito di Indianapolis Stoner è il migliore

Ed anche questa volta, il miglior pilota in pista è stato l'australiano Casey Stoner, che per questo Moto GP degli USA è riuscito a stracciare Dani Pedrosa e Ben Spies. Inizialmente, si è potuto vedere un velocissimo Dani Pedrosa che sembrava quasi aver conquistato il circuito americano, ma in realtrà Stoner ha saputo farsi valere emergendo così dal resto dei piloti e piazzando un bel primo posto durante la gara sul circuito di Indianapolis. Dunque, Dani Pedrosa si è dovuto accontentare di un secondo posto ben meritato, mentre che l'americano Ben Spies si è potuto posizionare solo in terza posizione, nonostante la bella corsa realizzata nelle prove libere.

Anche Ben Spies si è comportanto molto bene sul circuito di Indianapolis: infatti, all'ottavo giro, il pilota ha iniziato una corsa davvero emozionante, superando gli altri piloti e lo stesso caposquadra Jorge Lorenzo, il quale ha avuto problemi con le gomme e si è potuto classificare in quarta posizione.

Il pilota italiano Andrea Dovizioso, invece, è riuscito anche lui a rimontare piazzandosi verso la fine della gara in una buona posizione; è molto probabile che se Dovizioso avesse avuto a disposizione dei giri in più, avrebbe potuto migliorare la sua posizione nella classifica d'arrivo.

Qui di seguito, vi illustriamo le prime dieci posizione dell'ordine d'arrivo:
1. Casey Stoner (Aus) Honda in 46'52"786 (media di 151,086 Km/h)
2. Dani Pedrosa (Esp) Honda a 4"828
3. Ben Spies (Usa) Yamaha 10"603
4. Jorge Lorenzo (Esp) Yamaha 16"576
5. Andrea Dovizioso (Ita) Honda 17"202
6. Alvaro Bautista (Esp) Suzuki 30"447
7. Colin Edwards (Usa) Yamaha 39"960
8. Randy De Puniet (Fra) Ducati 53"416
9. Hiroshi Aoyama (Jpn) Honda 53"790
10. Valentino Rossi (Ita) Ducati 55"345

by Melody Laurino